Ai nostri Amici…
Carissimi soci, lavoratori e amici tutti,
Con rinnovato piacere sono ad introdurvi alla lettura del Bilancio Sociale 2022.
Un documento fondamentale che racconta e riassume il lavoro, le storie e le progettualità della nostra Cooperativa.
Non sfuggiranno all’attenzione dei lettori i due dati forse più significativi contenuti in questo documento, ovvero la stabilità della compagine sociale e la mole di progettualità che nel corso di quest’anno sono state intraprese o portate a compimento.
Due elementi che lasciano emergere in filigrana il reale messaggio contenuto nel Bilancio Sociale: la vitalità che contraddistingue e caratterizza la nostra Cooperativa, per la quale devo ringraziare tutti i soci e i lavoratori, da quelli di più vecchia data ai nuovi arrivati proprio nel corso del 2022.
Una vitalità inattesa, che riscopriamo nel momento forse più difficile della nostra storia. La vicenda che ha portato al fallimento della Comunità Capodarco di Roma e alla conseguente necessità di dover acquistare la sede di Grottaferrata in cui operiamo ha indubbiamente connotato in negativo anche il 2022, richiedendo a noi tutti uno sforzo importante in termini di impegno personale e lavorativo per la sopravvivenza stessa della Cooperativa.
A darci forza in questi anni sono stati l’affetto e le solidarietà ricevuti dalla società civile, dal mondo dell’imprenditoria, dell’associazionismo e della cooperazione sociale, che tramite il loro sostegno hanno indirettamente riconosciuto anche il merito del nostro lavoro, incoraggiandoci a proseguire nel percorso di inclusione sociale e sostenibilità ambientale che ci identifica.
Come spesso accade, le vicende catastrofiche hanno l’unico beneficio di lasciar emergere la reale levatura di chi si trova a doverle fronteggiare e la nostra Cooperativa in questo frangente ha dimostrato e sta dimostrando tutta la sua caparbietà, tenacia e capacità di rinnovarsi.
Chiuderò, dunque, questa breve lettera invitandovi a riflettere su una suggestione che richiede un cambio di prospettiva: da lavoratori e soci siamo abituati ad osservare la nostra Cooperativa da dietro le quinte, seguendo come in un arazzo al contrario la tessitura spesso caotica di fili e colori che si confondono in un disegno che appare indecifrabile; redigere e leggere il Bilancio Sociale rappresenta l’occasione per ribaltare questa prospettiva, per porsi dal giusto punto di osservazione e poter vedere come quella tessitura apparentemente intricata si ricomponga in un disegno di vita e umanità, nell’arazzo visto da davanti.
Salvatore Stingo
Presidente Agricoltura Capodarco Società cooperativa sociale